Registrazione durante un arresto cardiaco

HerzschmerzenMercoledì 22 ottobre 2008 a Capoliveri (Isola d’Elba) , sono da poco passate le 20, la quiete che avvolge gli ultimi turisti della stagione ospiti del Campeggio Tallinucci di Lacona in cerca di relax, è spezzata dalle grida e il pianto di una bambina tedesca che corre lungo il viale cercando disperatamente aiuto. Solo pochi attimi prima stava tranquillamente cenando nel suo appartamento insieme al papà e alla giovane mamma Erika, quando questa si è improvvisamente accasciata a terra priva di sensi.

Michele Tallinuci, che in quel momento è in casa con il resto della famiglia, si precipita fuori e va incontro alla bambina per capire cosa sta accadendo, “Help Me, Help Me” ripete con gli occhi gonfi di lacrime, indicando l’appartamento nel quale è ospite insieme con i genitori per una breve vacanze sull’isola.

Michele senza esitare corre verso l’appartamento e al suo interno trova la giovane donna distesa sul pavimento e il marito inginocchiato al suo fianco che tenta inutilmente di farla respirare scuotendola. Il corpo della giovane mamma non da alcun segno di vita, il volto è pallido, le labbra di un colorito viola… segni inequivocabili. Michele capisce subito la gravità della situazione, si precipita fuori e ordina al suo personale di allertare il 118 e corre più veloce possibile verso la reception.

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I suoni nella misurazione della pressione sanguigna

Molti di voi sapranno come si misura la pressione sanguigna. Si attacca lo sfignomanometro all’avanbraccio, si appoggia il fonendoscopio sulla fossa cubitale, si gonfia lo sfigno e poi, lentamente si sgonfia, il primo suono che si sente corrisponde alla pressione sistolica (la massima), l’ultimo suono che si sente corrisponde a quella diastolica (minima).

Ma il problema è: perchè la misurazione viene eseguita cosi ossia perchè si sente quel suono?

Fino ad oggi, intuitivamente, avevo capito perchè quando la pressione dello sfigno supera quella sistolica ossia quella massima non si sentiva nulla e perchè da quel valore limite in giù si tornava a sentire il suono della pulsazione cardiaca.

Perchè, ovviamente, se lo sfigno comprime l’arteria più “forte” della spinta data dal cuore, l’arteria viene occlusa e quindi non vi è passaggio di sangue e quindi nessun rumore. Come l’arteria si riapre, allo scendere della pressione esercitata esternamente dallo sfigno, in quel momento il sangue ricomincia a passare e quindi iniziano i rumori.

Ma perchè, quando la pressione esercitata dallo sfigno scende sotto alla pressione minima, questi rumori cessano? Perchè non sento più il battito cardiaco nella fossa cubitale?

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