Sono state appena pubblicate le nuove linee guida sul trattamento dei pazienti con fibrillazione atriale che aggiornano quelle emanate nel 2006.
Quattro le novità più significative:
- l’adozione dello score CHA2DS2-VASc, che consente un calcolo del rischio trombo-embolico in maniera più precisa del vecchio CHADS score.
- ridimensionamento del ruolo dell’aspirina, riconosciuta come uno strumento assai ‘spuntato’ nel ridurre il rischio di ictus in corso di fibrillazione atriale.
- introduzione di tre nuovi anticoagulanti orali, il dabigatran, il rivaroxaban e l’apixaban
- maggior peso all’impiego dell’ablazione a radiofrequenze come trattamento della fibrillazione atriale.